Il viaggio per Reggio di Carabria-la prima domenica di Taormina
Alla prima domenica dopo di essere entrata nella scuola sono andata a Reggio
di Carabria perche' mi sono ristabilita riposando sulla sdraia della spiaggia
del Lido la pigna col massaggio cinese.
Passare il stretto di Messina in treno sulla traghetto era il mio sogno
da tanto tempo dopo che avevo visto il film che si intitola "Tutti
stanno bene" fatto di Giuseppe Tornatore. Poiche' sono andata a Messina
2 anni fa sapevo che il stretto e' molto stretto e ci vogliono al massimo
2 ore per andata e ritorno. Quindi ho consultato Angela (La padrona) e
mi ha consigliato di andare a Reggio di Carabria perche' da cui avrrei
potuto tornare da Reggio di Carabria con l' aliscafo direttamente a Catania.
Mi piace il mare molto (Quindi ho scelto la scuola Taormina ) e amo la
nave ho deciso di andare a Reggio di Carabria via Messina senza consultare
nessun' orario, (perche' quel giorno era domenica e la scuola e' chiusa
quindi non ho potuto usare il computer.) Sono partita per Reggio di Carabria,
pensando che se sarebbe sucesso qualche problema avrrei potuto risolverlo
col mio telefonino e i soldi e la carta di credito, cantando "Il sogno
irrealizzato"dell musical di L' uomo della Mancia.
Quando sono arrivata alla stazione e' sucesso il primo problema. La biglietteria
era chiusa e non c'e' nessun impiegato alla stazione. Inoltre, la macchina
con cui si puo' comprare il beglietto con la carta di credito non funzionava.
L' unica macchina accetava solamente i spiccioli ma non li avevo.
Non solo io ma anche i tanti turisti stranieri non sapevano che fare. Allora qualcuno mi ha consigliato di corre al bar vicino che non avevo saputo. Quell bar era lontano ma si trova dentro la stazione e da sulla strada. Li' ho comprato una bottiglia del succo di arancia per ottenere i spiccioli e ho potuto comprare anche il biglietto delle ferrovie. Non ho potuto immaginare che si puo' comprare il biglietto delle ferrovie al bar.
Nessuno dei turisti che participavano in questo trambusto neanche l' hanno
saputo perche' erano staranieri, cioe' non erano italiani.
. In quel disordine ho incontrato una olandese che era molto simpatica.
Lei ha ammirato le parti dei ricambii della sua bicicletta che erano fatte
da Simano, un societa' giapponese.
Ho incontrato 3 olandesi. Tutte erano simpatiche. Quindi ho pensato che
tutti olandesi fossero molto gentili. Allo stesso tempo io devo comportarmi
bene perche' c' e' la possibilita' che gli stranieri giudicano i giapponesi
dalla mia condotta.
Il treno che ho preso e' stato un regionale quindi sono rinunciata a attraversare
il stretto in treno sull traghetto. (Soli Eurostar e gli inter city riescono
entrare il traghetto.). Messina e' la capolinea dei regionali. Sono scesa
il treno e ho preso il traghetto..
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Il traghetto di Messina stretto.
Le ferrovie continuano al
traghetto dal porto.