La vita felice alla scuola - 2

L' intervallo
La mia prima lezione cominciava alle 9 di mattina. Tra la prima e la seconda c' era un' intervallo dei 20 minuti. Allora quasi tutti studenti andavano nella sala di ricreazione con la terazza da cui si vede bene Etna e la costiera Taormina.. Alcuni fumavano e gli altri bevevano il cafe che era portato dal bar consigliato dalla scuola. Degli studenti facevano i compiti. Ci ho potuto incontrare le due Giapponesi, una e' giovane e l' altra sarebbe forse sui cinquanta.

Questa sala era molto utile per fare l' amicizia con dei studenti degli altri corsi. Chi vuole usare il computer puo' usarlo gratis. Ci sono 4 o 5 computer e tanti studenti facevano la lunga coda per spedire e-mail.

Ogni giorno bevevo un bicchiere di te' inglese portato da casa mia e mangiavo un po' dei ciocolatini o la frutta o dei mancini. che compravo nel negozio dell' alimentari vicino a casa.

Su quelle due studentesse giapponesi.
Ho ammirato quella ragazza giapponese che aveva deciso di studiare l' italiano in Italia. (Per cui aveva accumulato il fondo da se. )
Ho ammirato anche quella signora giapponese che aveva venduto gli abiti italiani in Giappone.

Per gli occidentali non e' difficile studiare in Italia. Invece per noi, Giapponesi e' molto dificile studiare in Italia particolarmente casalinghe come lei e io perche' Italia e' molto lontana da Giappone. (Se no, ci vado ogni stazione. )

Quando pranzavo con quella signorina parlavamo l' italiano sempre perche' noi siamo andate per studiare l'italiano. Non mi piaceva fare uno piccolo mondo in cui comunicamo con la lingua che non si capisce tranne noi. (Quando pranzavamo nel ristrante che si chiama Bella Blue che si trova vicino alla stazione dei funicolari un' ingrese sui settanta e' avvicinato a noi e ci ha chiesto"Scusi, ma penso che voi siate Giapponesi. Dove avete studiato l' italiano?". Quindi gli abbiamo presentato la scuola Babilonia.

A Taormina l' italiano e' unica lingua con cui si puo' comunicare con gli altri studenti e i cittadini. Quindi dovevo usare l'italiano sempre. Questa esperienza era molto utile per me.

Penso che l' altro vantaggio di studiare l' italiano in Italia e' ci si puo' parlare italiano tranquilamente perche' non solo io ma anche gli altri stutenti non posson parlare l'italiano bene. Non avevo bisono di essere intimida da parlarlo.

Poiche ho cominciato a studiare l' italiano quando avevo 47 anni 80 minuti ogni settimana in gruppo ancora adesso non so parlarlo bene. Ma penso che una cosa importantissima sia non perder il coraggio a provare a parlarlo.



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dalla terazza della scuola si vede bene, molto panoramica
il negozio di frutta, si vende tante cose
I pomadori di Taormina sono buonissimi
3 giapponesi: noi simao piu' libere e
independenti delle donne occidntali
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