10 Novembre (domenica) da Montepulciano a Montalcino nebbia, dopo sereno

     Alle 6 di mattina, dalla finestra aperta si dominavano le colline
della Tscana che avvolgeva la nebbia, ma mentre facevam
ouna passeggiata a poco a poco questa spariva.

Passata la Porta di Grassi, mio marito ed io abbiamo disceso
un pendio di 500 metri fino alla Madonna di S. Biagio;

    una chiesetta a forma della croce greca, in centro cè la cupola,
ho pensato che fosse una chiesa squisita.  Al ritorno siamo dovuti continuamente salire fino all'albergo.

     Mi sembrava che la padrona dell'albergo non fosse simpatica
ma quella mattina ha parlato con noi sorridendo e ci ha consigliato
di andare all'Abbazia di S. Antimo.

    Dopo il check-out abbiamo aspettato il tassì davanti al portone
   dell'albergo.

     Dopo 10 minuti, finalmente arrivato;  era una Mercedes Benz 250D e
    inoltre il tassista era abusivo.  Avevamo un po' di paura ma ci siamo fidati della padrona
    dell'albergo e poi siamo partiti per Montalcino a 40 Km.

     La macchina correva in una zona collinare ampia; passata Pienza,
    dopo una mezz'ora siamo arrivati a Montalcino.
    Il tassista ci ha detto; se volete andare all'Abbazia di S. Antimo, vi accompagno.

Dopo di aver cercato un albergo per quel giorno all'ufficio turistico, ci siamo andati.

Quest'Abbazia si trova su una collina a 10 Km da Montalcino,
uno degli edifici romanici più importanti della Toscana e
si può entrarvi solo la domenica
e le feste religiose quando si celebra la messa.

   Che fortuna!  Per un po' di tempo abbiamo goduto l'atmosfera
   della messa, poi ce ne siamo ritornati a Montalcino.
   Il tassista parlava poco ma era molto simpatico.
   Gli abbiamo pagato la tariffa stabilita, più un supplemento fino all'Abbazia, più un po' di mancia,
   in tutto 120.000 lire.


   A mio marito piace molto viaggiare con la macchina,
   naturalmente anche a me.
    A dire la verità anche in quel momento avremmo voluto
    viaggiare con la macchina ma
    io non mi fidavo di guidare sulla corsia di destra.
    Però eravamo contentissimi di poter fare un'esperienza quasi uguale.

     Montepulciano e Montalcino sorgono su due colline alte, dicono che siano in situazione
    vantaggiosa in caso di battaglia e inoltre hanno terreno fertile
    perciò sempre erano coinvolte nelle lotte tra Siena e Firenze.
    Per proteggere le città sono state costruite forti mura e anche le porte sembrano fortezze.
    Mi sembrava che Montalcino fosse più luminosa e libera di Montepulciano.
        Siamo andati a cenare nella Taverna Grappolo Blu, dove di pomeriggio non eravamo potuti
    entrare perché era piena, il cameriere ci ricordava e ci ha ricevuto calorosamente.

    Avremmo voluto ordinare seguendo il consiglio della moglie del proprietario
    perciò le abbiamo chiesto se potevamo ordinare solo mezze porzioni
    per assaggiare tanti piatti: ha accettato volentieri.

     Tutti erano buonissimi e inoltre abbiamo pagato poco
    poiché la mezza porzione era a mezza tariffa, è  stata una bellissima giornata.

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