L' ultima giornata a Taormina
Il primo pranzo con degli amici occidentali.
Dopo sono scesa dal l ' ex convento sulla roccia ho incontrato Signora
E che ci eravamoconosciute alla cena qualche giorno fa, nel corso d' Umberto.
Mi ha detto che lei aspettava quella signora swedese per andare alla spiaggia
e pranzare insieme a lei. Poiche' non volevo pranzare da sola ho deciso
di andare con loro. Quando siamo arrivate al terminal dell' autobus abbiamo
incontrato signor Revlon che era molto popolare tra delle sigore della
scuola. Noi l' abbiamo invitato a pranzare insieme. Non so se e' participato
volentieri o no perche' mi aveva dettoche ogni fine settimana andava a
Catania a vedere un film. Comunque noi abbiamo preso l' autobus e siamo
arrivati alla spiaggia gratis.
Ma nonostante che sia stato gia' mezzogiorno signora E e signor Revlon
hanno cominciato a prender il sole. In oltre lui ha cominciato a fare massaggiare
con una cinese. Quindi signora swedese e io sono partite per cercare un
bar o trattoria per pranzare. Pero' non c' era nessun buono quindi io ho
deciso di andare all' albergo di Capotaormina (E' stato la terza volta.)
da sola. Signora swedese mi ha accarezzato alla sua guancia e ha pregato
la mia fortuna.
Penso che abbia fatto bella scelta perche' se non sono andata a Giardino
Naxos con lei quel giorno, non avrrei potuto sapere che lei era cosi affettuosa.
Il mio rinascimento
Grazie a un Ungherese che aspettava l' autobus alla fermata io sono arrivata
al all' albergo Capotaormina senza sbagliare l' autobus (qualche autobus
non va alla capotaormina e sale alla Taormina alta.)
Dentro il passaggio nella grotta per il bar ho incontrato Gianfranco che e' uno degli amici di Aurelio. Sapevo il suo nome perche' gliel' avevo chiesto quando ero andata alla seconda volta Gli ho detto che stavo per nuotare quel giornata. Improvviasamente mi ha visto con sguardo severo e mi ha chiesto se sapevo che avrrei dovuto pagare 50 euro per nuotare o mangiare al ristrante panoramica sotto la roccia perche' io non ero la cliente dell' albergo
A dire la verita' non lo sapevo ma il suo comportamento era molto spiacevole.
Gli sembrava che io che sono arrivata dal paese molto lontano, sia stata
povera. A lui che vedeva sempre i tanti nuovi ricchi russi. sembrava povera
perche' allora mi metteva T-shirt ed i pantaloni casuali.
Se lo volessi ho potuto nuotare, (anche a Tokyo si bisogna di pagare piu'
di 80 euro all' albergo lusso.) ma quel tempo e' cominciato a piovere e
non c'e' nessuno nel mare e neanche la piscina. Dei baristi e una camirierra
e un uomo di salvataggio (simpatico). Anche a loro mi sono assicurata che
io non avevo bisogno di pagare la tariffa d' ingresso al bar. Loro che
erano annoiati hanno cominciato a spiegare velocemente quindi gli ho detto
che non ho capito nulla poi il salvataggio mi ha portato un documento che
mostrava la regola dell' albergo. Gli ho chiesto se era gratis per entrare
e mangiare al bar. Loro mi hanno risposto Si' quindi gli ho detto, "Lasciate
mi in pace, per favore.".Loro sono andati via. Meno male.
Ho riposato fino a verso il tramonte. Il bel mare e il cielo mi hanno
consolato molto. Mi sono sentita come io fossi nata di nuovo. Era il mio
rinascimento. Ho sorisso e tanti vigori sono venuti a me. Taormina, non
ti mai dimentichero !!!
Il modello del protagonista del film che si intitola Gran Blu si e' suicidato
in Giappone invece io voglio stare a Taormina dopo la mia morte in futuro.
Alla porta dell' albergo Capotaormina
in cui e' stato girato un bell film che
si intitola "Gran Blue"
il colore del mare
La bella scenetta dalla terazza del
ristrante che si trova vicino a casa
cui stava.
Il famoso teatro greco
non ci sono andata sta volta
ma quasi tutti turisti vanno Taormina
a vederlo.