Dei vantaggi per mia, tra virgolette, "giapponesità" o delle accoglienze per essere giapponese che
ho avuto quando ho fatto un giro in Italia.

1, Quando aspettavo il treno alla stazione aeroporto Fiumicino, si è seduta vicino a me una siciliana
    che avitava a Roma. Mi ha detto che voleva viaggiare in Giappone ma era molto lontano,e poiché
    non aveva tanti soldi non avrebbe viaggiato in Giappone. Peccato che l'Italia sia lontana dal
    Giappone. Mi ha detto che Tokyo è una città grande e moderna.

2, La presentazione del Maggio Fiorentino parlata in giapponese.
    Quando è cominciato il concerto c'era la presentazione in 6 lingue, prima di tutto, l'italiano poi
    il francese, l'inglese, il tedesco, il giapponese e lo spagnolo.
    Quando è cominciato la presentazione in giapponese, ho sentito i tanti gridi di gioia, si dicono
    "giappone, giappone!!". Ero molto contenta e ho sentito la amicizia per noi.

3, Nella pinacoteca di Padova un imimpiegato ci  ha salutato in giappone. Lui ci ha parlato come
    se recitasse a memoria. Abbiamo ammirato i suoi sforzi molto perché lui sembrava troppo
     anziano. Penso che a lui interessasse Giappone perché mi sembra che il giappone non fosse
    utile per il lavoro perché non abbiamo visto nessun giappone lì.

4, In un albergo di Milano.
    Un portiere, anche lui anziano come quell' impiegato di Padova, ci ha salutato in giapponese.

5, Il giappone nel film italiano.
    Nel film italiano che si intitola "Che ora è?" il protagonista che era interpretato da Mastroianni
    aveva una cassetta di pillole che suonava le ore per prendere delle medicine.
    Era stata fatta in Giappone, ha indovinato. Penso che per gli italiani il Giappone sia un paese
    che fa tanti strumenti eccellenti.

Scritto da Signora Forse.

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